Tutti noi, chi più chi meno, teniamo alla nostra salute. Ognuno a modo suo.

C’è chi si tiene in forma facendo attività fisica con regolarità, chi cerca di non fare stravizi a tavola, chi magari di dedica qualche ora a settimana allo Yoga o ad altre discipline per tenere sotto controllo lo stress.

Ma c’è una cosa che ci accomuna tutti, nessuno escluso: il desiderio di stare bene cercando di fare meno sacrifici possibile.

Ammettilo: ti è mai capitato di cercare delle “scorciatoie” salutistiche che ti facessero sentire a posto con la tua coscienza?

Come per esempio mettere meno sale nella pasta per “espiare” qualche eccesso dei giorni precedenti, o scegliere una bibita gassata senza calorie, o magari fare una passeggiata dopo pranzo per alleviare il rimorso di non aver mai sottoscritto quel famoso abbonamento in palestra che volevi tanto fare.

Non preoccuparti, non sono qui per farti la morale. Se ti rivedi in qualcuno di questi comportamenti sappi che è perfettamente normale. Anche io sono nella lista, te lo dico subito. Non solo, aggiungo anche che – nonostante sembrino dei piccoli passi – questi comportamenti anche sporadici di certo non fanno male al tuo corpo, anzi.

Sai, ci sono cibi che svolgono la stessa identica funzione, quella di far “sentire meglio” chi li assume, con regolarità o sporadicamente non importa.

Uno su tutti? Gli alimenti a base di soia.

Non so se hai mai provato questo tipo di prodotti, che ormai spopolano sugli scaffali al consumo di vegani, vegetariani, ma anche carnivori che desiderano mettere in tavola un’alternativa valida ai soliti piatti, per esempio.

Che tu appartenga o meno a una di queste categorie fa lo stesso, se non sei tu sicuramente conoscerai qualcuno “patito” di questo legume.

La forma più comune in cui trovare questo tipo di alimenti, neanche a dirlo, è il burger (o tutt’al più la cotoletta).

L’avrai notato anche tu, ormai il burger di soia è  diffuso quasi quanto i “cugini” a base di carne, sia per la sua praticità che – a quanto pare – per il suo apporto nutritivo che riesce a coniugare gusto e benessere.

La domanda che ti faccio però è un’altra: è sufficiente quello che sai sul burger di soia per definirlo un prodotto SANO?

Sei sicuro che questo genere di alimenti portino benessere al tuo corpo, soltanto per il classico mito “se è un prodotto per vegetariani e vegani allora sicuramente fa bene alla salute” ?

Non si tratterà magari di una falsa credenza QUOTIDIANAMENTE ALIMENTATA DAI GRANDI GRUPPI ALIMENTARI che vendono burger di soia ai prezzi che ben conosci, spesso molto elevati rispetto agli omologhi di manzo o pollo?

Non voglio insinuarti necessariamente dei dubbi, ma come sai il mio compito, come quello di tutta la redazione del Salvagente, è fare le pulci a tutto quello che porti in tavola per la tua famiglia, soprattutto quando si tratta di alimenti che hanno la reputazione migliore e poi, magari, si rivelano dei veri e propri veleni per l’organismo.

Ecco perché il mio giornale ha deciso di testare per la prima volta i 18 MAGGIORI MARCHI DI BURGER E COTOLETTE DI SOIA, analizzandone il contenuto sotto tutti i punti di vista: apporto proteico, pesticidi presenti, addensanti, conservanti, sale ed oli utilizzati e molto altro.

I risultati, ti confesso, hanno stupito ogni singolo collaboratore del giornale.

I rischi maggiori della “vigilia”, quando ancora non conoscevamo gli esiti delle analisi, non erano di poco conto: dall’eventuale eccessivo apporto calorico, al quantitativo di sale, sino all’utilizzo di pesticidi dannosissimi per il corpo umano ed elementi potenzialmente cancerogeni.

Come ti ho detto, quando hai la nomina di prodotto “sano” è molto facile nascondere scheletri nell’armadio senza che nessuno abbia a chiedere chiarimenti a riguardo.

Ovviamente questo non è un ostacolo per il Salvagente, piuttosto un incentivo per effettuare analisi ancora più approfondite.

Ecco perché i risultati dei 18 marchi analizzati, di cui facciamo come sempre i nomi, hanno dato risultati assolutamente eloquenti e incontrovertibili.

Fossi in te, darei un’occhiata. Se scommettessimo sugli esiti sono certo che – anche adesso – non ti avvicineresti nemmeno alla realtà.

Ti piacerebbe sapere quali marche di burger e cotolette di soia abbiamo analizzato?

Scoprirlo nel secondo volume di TESTATI PER VOI, il libro del Salvagente dedicato a tutti i test realizzati dal giornale nel 2016 e nel 2017.

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