Hai mai visto “La grande bellezza?”

spero vivamente per te di si, parliamo di una delle produzioni italiane più belle degli ultimi anni (nonché uno degli Oscar più meritati!)

Al di là di questo, c’è una scena che mi ha particolarmente colpito nel mezzo del film. Si tratta di una specie di “metafora” del jet-set romano. Una porzione di società dedita alla bella vita, senza problemi di soldi e completamente “assuefatta” a una specie di guru della chirurgia estetica che, previo cospicuo pagamento, si occupa di donare bellezza artificiosa a chi aderisce, attraverso punture di botulino.

Il risultato, chiaramente, è a dir poco grottesco: eserciti di visi inespressivi e identici si beano della loro non-bellezza inseguendo un sogno estetico vuoto e dannoso.

Se hai visto quella scena, sai di cosa parlo.

La domanda adesso è: La grande bellezza è un film, ma la realtà è davvero così diversa da come viene descritta dal grande Sorrentino?

Non so se esistono dei botulino-party (anche se temo proprio di si), quindi tralasciamo per un attimo le estremizzazioni, ma esiste SENZA DUBBIO una sotto-cultura delirante che mira ad esaltare la bellezza estetica sopra ogni cosa.

Sia chiaro: lungi da me fare di scorsi legati alla “tradizione” o agli “antichi valori”. Non è il mio compito né il mio ruolo. Certo è che, comunque la si pensi, l’estremizzazione di qualsiasi concetto è sbagliata.

Questo il settore cosmetico lo sa bene, come sa quanto sia profonda la sensibilità di un certo target di persone a determinate tematiche come l’invecchiamento della pelle, la fine della giovinezza, la bellezza del viso etc etc

Punta molto su questo, il settore dell’estetica. Anzi, precisamente punta sulla VOGLIA DI NON FAR PASSARE IL TEMPO che, invece, inesorabile procede nella sua corsa.

Se proprio vogliamo dirla tutta, prendersi cura di sé trovo sia sano, bello e profondamente giusto. Ammiro chi trova il tempo per concedersi uno spazio personale dedicandolo alla cura del corpo. Volersi bene è indice di salute mentale.

Quello che trovo meno sano e decisamente più dannoso è imbrigliarsi nel “diktat” delle pubblicità di cosmetici, farsi fregare dalle iniziative promozionali che – a tutti i costi – non desiderano altro che spingerti a recarti in negozio e comprare l’ultima modo dei prodotti per la pelle, per le mani, per i capelli, etc etc etc

Su questo, francamente, dissento. Non potrei fare altrimenti, sono l’editore della rivista che lavora per aiutare CONSUMATORI CONSAPEVOLI, non robot-bancomat pronti a svuotare le tasche ad ogni iniziativa pubblicitaria ben fatta.

I prodotti per la pelle, ahimé, sono tra i principali indiziati come “esche perfette” per vittime del consumismo sfrenato e della rincorsa alla bellezza.

È per questo che con il giornale abbiamo realizzato “Lo faccio da me – Curare il corpo”, una guida completa che ti aiuterà a orientarti nel fitto mondo della cosmesi.

“Lo faccio da me – Curare il corpo” è il manuale perfetto per chi ama prendersi cura della propria pelle senza cedere al ricatto del mercato, sborsando centinaia di euro per prodotti di cui NON HA BISOGNO.

Soprattutto quando esistono alternative DEL TUTTO NATURALI da poter produrre in casa con POCHI SEMPLICI INGREDIENTI.

“La fai facile tu Matteo, io non ho le conoscenze per fare le creme fai da te, poi su internet esistono così tanti suggerimenti che non so mai quali sono  giusti e quali potrebbero peggiorare la salute della mia pelle”

E la guida “Lo faccio da me – Curare il corpo” che ci sta a fare secondo te?

All’interno dell’approfondimento troverai tantissime ricette per prodotti da creare in pochi minuti, con una lista specifica di benefici per la pelle, lo scopo per cui un prodotto per te potrebbe essere più efficace di un altro, e molte informazioni su come leggere le etichette – spesso incomprensibili – dei prodotti che trovi in profumeria.

Se hai voglia di fare un salto di qualità, migliorare il benessere della tua pelle, divertirti creando qualcosa per farlo direttamente con le tue mani e SALVARE IL PORTAFOGLI (regalando a te stessa il biologico più biologico che ci sia) allora dovresti davvero dare un’occhiata alla guida esclusiva che il Salvagente ha preparato per te a riguardo.

Che ne pensi, non è ora di “salvare la pelle”?

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