Oggi mi piacerebbe parlarti di un alimento speciale, del quale ti confesso di essere grande appassionato, e che spesso rappresenta un ottima soluzione per uno spuntino salutare di grandi, e soprattutto, piccini. Sto parlando dello YOGURT!

Non so se sia un cibo di tuo gradimento o meno, ma sono certo che faccia parte dell’alimentazione di almeno un componente della tua famiglia. D’altro canto parliamo di un prodotto – statistiche alla mano – presente nelle case dell’82.4% della popolazione italiana.

Ecco, come ti dicevo, io adoro lo yogurt. Lo trovo una valida alternativa a un frutto e senza dubbio qualcosa di molto più sano rispetto alle classiche merendine confezionate. Inoltre è molto pratico, posso scegliere fra milioni di gusti e marche diverse ed è un alimento molto fresco, ideale quindi per le giornate più calde.

Quello di cui però non mi ero mai reso conto, se non prima di aver portato avanti un test a tappeto con il Salvagente, è che lo yogurt non è solo buono, pratico e fresco, ma è anche estremamente manipolabile.

Ti racconto un aneddoto brevissimo:

come ti ho accennato abbiamo testato, con lo staff della rivista Il Salvagente, tutta una serie di marche famose di yogurt, confrontandone i risultati. Non voglio anticiparti ancora nulla, per adesso sappi che quando ho fatto ciò che sto per raccontarti  CONOSCEVO GIA’ i risultati del test ma volutamente non avevo abbinato i nomi dei prodotti a quei risultati.

In parole povere, sapevo che esistevano prodotti migliori ed altri peggiori, prodotti più naturali e altri più “sintetici”, prodotti più gustosi ed altri più insipidi. Sapevo tutto, tranne i nomi di questi prodotti.

Ti chiederai perché mai abbia deciso di non saperlo subito.

Te lo spiego subito: il mio intento era fare una scorpacciata di decine di yogurt nel giro di una manciata di giorni, e vedere se – sapendo che PER FORZA DI COSE alcuni di essi erano di qualità inferiore – me ne sarei accorto o meno.

In pratica volevo verificare una mia teoria: in moltissimi casi la non conoscenza della verità confonde, ma in alcuni casi sapere che qualcosa faccia male NON BASTA, se qualcuno non ti indica esattamente il prodotto incriminato.

Così un bel giorno ho preso il mio carrello e l’ho riempito di TUTTI gli yogurt che avevamo testato. Quando mi sono presentato alla cassa l’impiegata mi ha guardato in modo strano, avrà pensato che fossi uno di quegli psicopatici che si cibano per anni di un unico alimento.

“Sa, mia figlia invita gli amichetti per il suo compleanno” mi sono affrettato a specificare.

Il realtà quegli “amichetti” ero solo io. Si, mi sono nutrito praticamente SOLO di yogurt per una settimana. Anche perché non avevo molto tempo per condurre la mia personalissima indagine.

Ho iniziato con gli yogurt magri per poi passare a quelli alla frutta, i preferiti dei più piccoli, e via via tutti altri.

Ogni volta che aprivo una nuova confezione speravo di avere qualche dettaglio rivelatore, qualche indizio sulla genuinità (o mancata tale) del prodotto. Ma niente.

Un po’ scoraggiato per il fallimento, dopo aver mangiato non so quanti yogurt senza aver rilevato la benché minima differenza di “coefficiente salutare” fra l’uno e l’altro, ho rivisto i risultati del test, stavolta a carte scoperte.

Come immaginavo, non avevo capito nulla, tranne una cosa: è IMPOSSIBILE riuscire a riconoscere quali sono gli yogurt migliori semplicemente leggendo l’etichetta o assaggiandoli. Impossibile, te lo assicuro.

È per questo che il nostro test si è rivelato incredibilmente prezioso.

A questo punto forse ti starai chiedendo: “Si ok, ma quali sono questi pericoli di cui non mi hai ancora detto nulla?”

Cercherò di riassumerti il concetto in poche righe:

Nonostante le pubblicità tendano a mostrare l’idea di un prodotto, lo yogurt, di gran lunga più sano di tante alternative confezionate, e nonostante per fare ciò si punti sempre al fatto che lo yogurt contiene frutta, che la frutta fa bene, che aiuta i bambini a crescere meglio e bla bla bla

Beh

Nella maggior parte degli yogurt da supermercato di frutta ce n’è quasi zero.

Non solo, il bello viene quando affrontiamo prodotti che dichiarano “preparati di frutta”, in questo caso parliamo di quantità infinitesimali.

Il resto? Aromi, addensanti e coloranti. In alcuni casi gli addensanti rappresentano una percentuale piuttosto importante nel prodotto finale. Sembrano innocui, certo, tuttavia ad una attenta analisi scopriamo che spessissimo l’uso massiccio di addensanti corrisponde a scarsa qualità delle materie prime.

Immagina quanti dubbi sorgano nel momento in cui somministri questi alimenti ai tuoi figli più piccoli (e te lo dice un padre di una splendida bambina).

Se hai figli, tra l’altro, voglio davvero darti un consiglio, anche se sono sicuro che tu già sappia quello che sto per dirti: ciò che mangiano adesso insegnerà loro a capire cosa mangiare in futuro. Alcuni yogurt sono più ricchi di zuccheri e calorie rispetto ad altri, la conseguenza è un prodotto appetibile e gustoso, certo, ma in questo modo i bambini tendono a non apprezzare i sapori naturali di alimenti importantissimi in una dieta bilanciata, come appunto la frutta.

È importante sapere quindi quale sia il prodotto migliore da scegliere, per evitare di portare i propri bambini sulla strada dell’alimentazione sbagliata. E tu sai bene che certe “strade sbagliate”, alla lunga, sono difficili da correggere.

Scommetto che non vedi l’ora di scoprire quali marche di yogurt che abbiamo testato, e quali sono i risultati che abbiamo ottenuto per ognuna, vero?

Scoprirlo nel primo volume di TESTATI PER VOI, il libro del Salvagente dedicato a tutti i test realizzati dal giornale nel 2015.

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